Gr. M. Masselli (éd.), Non domini nostri sed duces. Studi sulla ricezione dell'antico

Jeudi, 13 Septembre 2018 08:49 Guillaume Flamerie de Lachapelle
Imprimer

1522948756848.jpg--non_domini_nostri_sed_duces.jpg

Grazia Maria Masselli (éd.), Non domini nostri sed duces. Studi sulla ricezione dell'antico, Foggia, 2018.

Éditeur : Il Castello Edizioni
Collection : Echo
240 pages
ISBN : 9.788.865.722.077
20 €

 

I rapporti di forza tra antico e moderno sembrano pendere in favore della modernità o, per meglio dire, della sua capacità di rifarsi ai modelli modificandone contenuti e connotati. Il presente, insomma, condiziona – è ovvio – la percezione del passato. E, questo, anche in vista della costruzione di identità e immaginari comuni: il ricorso a paradigmi già noti garantisce – o, dovremmo dire, dovrebbe garantire – che si realizzi un'immagine coerente e condivisa dell'attualità.
La grande sfida della ricezione, oggi, è dunque quella di ripensare la classicità, di contemperare l'esigenza del ripristino di una verità del testo e del passato in cui affonda le sue radici con l'ineludibile urgenza del mondo contemporaneo di autodefinirsi riconoscendo nell'antichità stessa il riflesso della sua immagine.

 


- Premessa: Ricevere i classici. Il senso di un(a) fine di Giovanni Cipriani

- La mixtura dementiae senecana fra traduzione e interpretazione (Sen. tranq. 17, 10) di Andrea Musio

- Il freddo e il ‘colpo d'aria'. Noterella sulla ricezione manoscritta di Ov. met. 9, 582 e 584 di Tiziana Ragno

- La latinità classica nell'insegnamento e nella cultura monastica del sec. XI: il caso esemplare di tre fabulae ademariane di Andrea Musio

- L'auctoritas di Seneca nella polemica letteraria petrarchesca (Rer. sen. II, 1) di Andrea Musio

- I silenzi di Arianna. Con una postilla monteverdiana di Tiziana Ragno

- Tarpea rivisitata. A proposito di Christoph Kuffner e della sua riscrittura dell'antico di Antonella Tedeschi

- Vortit barbare. Antonio Cipollini, la metrica barbara e una traduzione ovidiana (1889-) di Tiziana Ragno

 

 

 

Source : Il Castello Edizioni