F. R. Berno, L. Annaeus Seneca, De constantia sapientis - La fermezza del saggio

Mercredi, 12 Décembre 2018 08:23 Giovanni Cupaiuolo
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Francesca Romana Berno, L. Annaeus Seneca, De constantia sapientis - La fermezza del saggio, Naples, 2018.

Éditeur : Paolo Loffredo Iniziative editoriali srl, Cette adresse email est protégée contre les robots des spammeurs, vous devez activer Javascript pour la voir.
Collection : Studi latini, Collana diretta da Giovanni Cupaiuolo e Valeria Viparelli, vol. n. 92
260 pages
ISBN : 9 788899 306854
24,50 €

Il De constantia sapientis, tramandato come secondo libro dei Dialogi di Seneca, è dedicato ad Anneo Sereno, e argomenta il paradosso stoico secondo cui ‘il saggio non può subire offesa'. Con questo studio si intende offrire una chiave di lettura di un testo, che non ha ricevuto sinora particolare attenzione da parte della critica. L'introduzione mette in luce le problematiche relative alla datazione, che alcuni rimandi interni permettono di collocare in un periodo antecedente alla morte di Claudio; alle fonti, fra cui acquista rilievo la giurisprudenza romana; all'intento politico in senso lato, con la valorizzazione dell'importanza del filosofo per lo Stato; allo stile, che si contraddistingue per la presenza di sillogismi e similitudini laddove il Seneca maturo ricorrerà a sentenze e metafore. La traduzione cerca di valorizzare il ricorrere dei termini chiave e la vivacità icastica delle formulazioni senecane. Il commento mette in luce, sul piano dei contenuti, il radicamento del tema, proprio dello Stoicismo ortodosso, nella realtà giuridica e sociale romana, sia sul piano legislativo che su quello della vita quotidiana dei nobili del tempo, con esempi di turpiloquio in senato, di salutatio inopportuna, di banchetti poco onorevoli e servi maliziosi; sul piano della forma, la pervasività di uno spazio immaginario disegnato lungo l'asse verticale: chi reca offesa pretende di porsi più in alto del suo bersaglio, ma è in effetti un miserabile, mentre il saggio possiede una levatura morale che lo colloca in una posizione tanto elevata da riuscire irraggiungibile per ogni possibile attacco.


Introduzione
1. Titolo e fonti
2. Datazione
3. Destinatario
4. Struttura, contenuti, interpretazione
5. Confronti tematici: i loci de indignatione e il De ira
6. Lingua e stile
7. Cenni su fortuna e storia del testo
8. Nota al testo
Testo e traduzione
Commento
Riferimenti bibliografici
Indice dei luoghi notevoli
Indice delle cose notevoli

 

 

Source : Bollettino di studi latini