I. G. Mastrorosa (éd.), “Latrocinium maris”. Fenomenologia e repressione della pirateria nell'esperienza romana e oltre

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Ida Gilda Mastrorosa (éd.), “Latrocinium maris”. Fenomenologia e repressione della pirateria nell'esperienza romana e oltre, Rome, 2019.

Éditeur : Aracne
Collection : Il potere e il consenso
360 pages
ISBN : 978-88-255-1914-3
24 €


Percepita e rappresentata come una minaccia dilagante e inarrestabile a partire dall'età repubblicana fino a quella tardo-imperiale, la pirateria assunse in ambito romano un ruolo tutt'altro che marginale, già ampiamente indagato dalla storiografia moderna. Tornando a interrogarsi su quella speciale attività di malaffare che colpiva l'immaginazione degli antichi innanzitutto per la sua localizzazione in uno spazio “alieno” come il mare, il volume mette a fuoco la capacità d'impatto che essa ebbe nell'esperienza romana e, sulle orme di quella, nelle epoche successive. Attraverso un percorso diacronico e interdisciplinare, articolato in modo da privilegiare contesti politico-istituzionali, fattori culturali, fondamenti giuridici idonei a far luce sul dispiegarsi del fenomeno in forme variegate e con ricadute diverse anche sotto il profilo sanzionatorio, esso ne indaga il significato anche fuori dai limiti del quadro storico romano, al fine di ricavare elementi di comparazione da ulteriori realtà del Mediterraneo antico, bizantino e moderno, nonché alla luce di istanze maturate nel dibattito contemporaneo e di risposte previste sul piano giuridico all'alba di un nuovo millennio che a più riprese ha visto entrare la pirateria nell'agenda politica della comunità internazionale.



INDICE

INTRODUZIONE
Ida Gilda MASTROROSA (Università di Firenze)
Omnia maria infestabant. Spunti introduttivi sulla pirateria in epoca romana, 9

PARTE I - Navigare e depredare nel Mediterraneo antico

Piero BARTOLONI (Università di Sassari)
Mercanti e pirati fenici e cartaginesi, 19
Philip DE SOUZA (University College, Dublin)
Piracy and the Rise of States in Ancient Greece, 35

PARTE II - Istituzioni politiche e pirateria a Roma e Bisanzio
Anna TARWACKA (University of Warsaw)
The term “pirate” as a form of political invective in Republican Rome and its legal implications, 53
Ida Gilda MASTROROSA (Università di Firenze)
Pirateria e imperium maius: le ambizioni pericolose di Pompeo alle origini del principato, 71
Gaetano ARENA (Università di Catania)
Sul mare e in terraferma. L'Impero “sotto scacco” e il pacator Probo, 105
Immacolata ERAMO (Università di Bari)
Pirati a Bisanzio. Una minaccia alla talassocrazia della Nuova Roma, 143

PARTE III - Orizzonti culturali e regolazioni giuridiche

Mario LENTANO (Università di Siena)
Cose dell'altro mondo. La figura del pirata nella cultura latina, 173
Mario FIORENTINI (Università di Trieste)
Reale e immaginario piratesco nel diritto romano. Storici, giuristi, legislatori, 193

PARTE IV - Pirateria e statualità: uno sguardo all'età moderna e alle sfide dell'attualità globale

Marco GEMIGNANI (Università di Pisa)
Corsa barbaresca e “marineria di Stato” nel Mediterraneo moderno. L'impegno di Cosimo I de' Medici e dell'Ordine di Santo Stefano nel Cinquecento, 267
Alexandra MERLE (Université de Normandie - Caen, ERLIS)
La piraterie et la guerre de course en Méditerranée vues par les Espagnols (XVIe-début XVIIe siècle), 291
Greta TELLARINI (Università di Bologna)
Poteri degli Stati nella repressione della pirateria marittima e problematiche connesse all'esercizio della giurisdizione, 311

ABSTRACTS - 345

 

 

Source : Aracne Editrice