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D. Š. Erker, Ambiguity and Religion in Ovid’s Fasti. Religious Innovation and the Imperial Family

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Darja Šterbenc Erker, Ambiguity and Religion in Ovid's Fasti. Religious Innovation and the Imperial Family, Leyde-Boston, 2023.

Éditeur : Brill
Collection : Mnemosyne, Supplements, 466
XVI-297 pages
ISBN : 978-90-04-52703-4
153.60 €

Ovid's Fasti offers multifocal views of Augustan religion to convey ambivalences, inconsistencies and paradoxes in the imperial family's religious agenda. Darja Šterbenc Erker explores Ovid's irreverent and ambiguous presentations of calendrical aeitiologies, deifications and imperial gods that humorously call to mind Arachne's tapestry depicting faulty gods and that stand in sharp contrast to the poet's more serious discussions of the values he cherishes, such as freedom and poetic immortality. Especially in the exilic revisions of the poem, Ovid emphasises the motif of bestowing divine honours upon mortals through poetry. For him, the stars in the heavens do not represent deified statesmen but immortal authors.

 

Source : Brill

 

M. Cambron-Goulet, Partager les savoirs. Pratiques orales et écrites de la philosophie dans l’Antiquité

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Mathilde Cambron-Goulet, Partager les savoirs. Pratiques orales et écrites de la philosophie dans l'Antiquité , Paris, 2023.

Éditeur : Classiques Garnier
Collection : Kaïnon - Anthropologie de la pensée ancienne, 23
269 pages
ISBN : 978-2-406-14430-4
32 €

Les philosophes de l'Antiquité se méfient de l'écriture : la philosophie est pour eux une pratique de partage des savoirs. Aussi préfèrent-ils qu'elle prenne vie et se déploie dans le corps même des philosophes, dans des pratiques savantes amicales et des activités conviviales.

 

Source : Classiques Garnier

 

Pelbart din Timișoara, Rozariul de aur al teologiei. Prolog

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Pelbart din Timișoara, Rozariul de aur al teologiei. Prolog. Ediţie critică, traducere din limba latină, note şi studiu introductiv de Alexandra Baneu, Iaşi, 2022.

Éditeur : Polirom
Collection : Biblioteca medievală
224 pages
ISBN : 978-973-46-8984-2
49,95 lei


Rozariul de aur al teologiei, publicat pentru prima dată la Hagenau în atelierul lui Heinrich Gran între 1503 și 1508, este ultima lucrare scrisă de teologul Pelbart din Timișoara, figură cunoscută a lumii savante a Europei Centrale în secolul al XV-lea: o enciclopedie în patru volume care urmează tematic Cartea Sentințelor a lui Petrus Lombardus, tratând pe rând Treimea, creația, christologia și, respectiv, sacramentele. Ediția prezentă a prologului acestei lucrări introduce pentru prima dată într-o cultură modernă o scriere amplă a lui Pelbart din Timișoara, ce dovedește dezvoltarea originală a tradiției franciscane în opera sa.

 

Source : Polirom

 

Carmina Ratisponensia

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Carmina Ratisponensia. Una raccolta di scambi poetici fra un maestro e le sue allieve agli albori del XII secolo. Edizione critica, traduzione e commento a cura di Martina Pavoni, Florence, 2022.

Éditeur : Sismel - Edizioni del Galluzzo
Collection : Per Verba. Testi mediolatini con traduzione, 38
LXXX-168 pages
ISBN : 978-88-9290-190-2
42 €


I Carmina Ratisponensia, trasmessi dal Codex Latinus Monacensis 17142, sono una raccolta di poesie e lettere latine in versi, per lo più d'amore, scambiate fra un maestro di Liegi e le sue allieve in una scuola monastica di Regensburg agli albori del XII secolo. Trascritti in modo disorganico in una miscellanea proveniente dal monastero bavarese di San Dionigi a Schäftlarn, i componimenti, spesso frammentari e oscuri, costituiscono verosimilmente i disiecta membra di un libello poetico perduto. Principali protagoniste di questo vivace scambio epistolare sono le giovani ragazze della scuola, che indirizzano al maestro versi colmi di affetto e gratitudine, ma anche di gelosia e biasimo quando non si comporta con il garbo che loro esigono o quando mostra di trascurarle. Notevoli appaiono le loro enunciazioni di superiorità femminile, orgogliosamente dichiarate a più riprese in questo susseguirsi di situazioni – a metà fra il goliardico e l'elegiaco – che si animano nella cornice dell'evocazione narrativa del De nuptiis di Marziano Capella, dove al maestro Mercurio si contrappongono la Filologia e le Grazie. La fattura dell'esametro leonino, talvolta usato con poca disinvoltura dalle acerbe poetesse, è compensata dalla schiettezza e dalla vivacità dell'espressione, cifra stilistica di una raccolta poetica che sembra annunciare alcuni tratti tipici del mondo cortese.
A corredo della raccolta, si offre l'edizione degli altri versi – estranei ai Carmina Ratisponensia – contenuti nel medesimo codice.





 

Source : SISMEL - Edizioni del Galluzzo

 

F. Dimpflmeier (éd.), «Il coro disvela una legge segreta». James G. Frazer fra antropologia, studi classici e letteratura

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Fabiana Dimpflmeier (éd.), «Il coro disvela una legge segreta». James G. Frazer fra antropologia, studi classici e letteratura, Roma, 2023.

Éditeur : Carocci
Collection : I tempi e le forme
344 pages
ISBN : 9788829018840
34 €


«Il coro disvela una legge segreta» si ispira alla ben nota affermazione di Ludwig Wittgenstein contenuta nelle Note sul “Ramo d’oro” di Frazer del 1967 per sottolineare sia la pluralità di livelli di analisi cui il testo frazeriano può essere sottoposto, sia la sua sorprendente e persistente capacità di esercitare una forte malia sui lettori. Nel volume specialisti di discipline diverse tornano a riflettere e a sondare, da molteplici prospettive, aspetti della produzione, della ricezione e dell’interpretazione dell’opera dell’antropologo scozzese. Ne emerge una polifonia di voci capace di mostrare l’eredità composita e variegata, ancora ricca e fertile, lasciataci dallo studioso nel campo delle scienze umanistiche e sociali.

 

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P. Colletta, F. Delle Donne et B. Grévin (éd.), I «dictamina» del Codice Fitalia

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I «dictamina» del Codice Fitalia. Tra retorica, letteratura e storia. Edizione critica a cura di Pietro Colletta, Fulvio Delle Donne, Benoît Grévin. Con la collaborazione di Orsola Amore, Florence, 2022.

Éditeur : Sismel - Edizioni del Galluzzo
Collection : Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d'Italia, 62
VIII-624 pages
ISBN : 978-88-9290-151-3
98 €


Il Codice Fitalia (Palermo, Società siciliana per la storia patria, ms. I.B.25) contiene una delle più importanti raccolte di dictamina (cioè di testi retorico-esemplari) del periodo che va dalla prima metà del XIII al primo trentennio del XIV secolo. I componimenti epistolari e poetici qui editi permettono di ricostruire non solo la storia d'Europa tra l'età sveva e il Vespro siciliano, ma anche la raffinata letteratura espressa dalle cancellerie e dalle scuole dell'Italia meridionale. Essi sono pienamente e chiaramente rappresentativi della forma di scrittura più peculiare di quei secoli: l'ars dictandi o ars dictaminis. Lo stile connesso con questo tipo di trattatistica retorica e con le sue esemplificazioni applicative influenzò profondamente il gusto letterario e la cultura di un'intera epoca; negli ultimi secoli del Medioevo divenne egemonico e lasciò un'impronta evidente anche in alcuni indiscussi padri della letteratura che, come Dante, a esso si educarono.

 

Source : SISMEL - Edizioni del Galluzzo

 

L. Roig Lanzillotta, J. L. Brandão, C. Teixeira et Á. Rodrigues (éd.), Roman Identity. Between Ideal and Performance

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Lautaro Roig Lanzillotta, José Luís Brandão, Cláudia Teixeira et Ália Rodrigues (éd.), Roman Identity. Between Ideal and Performance, Turnhout, 2023.

Éditeur : Brepols
Collection : Antiquité et sciences humaines , vol. 8
402 p. (10 col. ills) pages
ISBN : 978-2-503-59922-9
€ 75 (excl. VAT)

This volume aims to shed light on a variety of performances and manifestations of Roman identity—not only by studying sources in which the self or the individual is the primary focus, but also by considering case studies of specific elements associated with Roman identity.

Recent years have seen a significant increase in migration and displacement. Due to economic, political, and climatic pressures, large numbers of individuals are leaving their countries of origin and settling in new environments and societies. As a result, national identity has increasingly come to the fore in public discourse. Shaping and reshaping national agendas, debates surrounding national identity are affecting policies and influencing voting behaviours. Discourse on this issue is often centred on the idea of autochthony and nativism. Yet we do not encounter such anxieties in ancient Rome, one of the longest-lasting political orders in history. Unlike among the Greeks, the idea of autochthony did not take root among the Romans. Instead, Rome's identity tended to be fluid, accommodating the development of highly variegated and multi-ethnic groups and societies.

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